Un paesino d'altri tempi incastonato in un lago color smeraldo in provincia di Lucca
Visitare Isola Santa è un po' come fare un viaggio nel tempo, è un piccolo borgo antico, con chiesa e case fatte di roccia, in mezzo ad un lago di colore verde smeraldo. Si trova in provincia di Lucca nel comune di Careggine, lungo la strada provinciale di Arni che collega Castelnuovo Garfagnana alla Versilia, poco dopo Levigliani. Da Camaiore o Viareggio si raggiunge in circa 1 ora.
La caratteristica che ha reso famoso questo piccolo borgo è il suo lago artificiale, costruito circa 70 anni fa per la produzione di energia idroelettrica, dove la montagna si riflette creando un bel colore verde che accentua la bellezza del paesino, un lembo di terra rimasto sopra il livello dell'acqua.
Noi lo abbiamo visitato la scorsa domenica con i bambini e, nonostante il caldo che si è fatto sentire forte anche lì, è stato piacevole passare qualche ora immersi in un luogo, si può dire, "d'altri tempi". In realtà, nonostante le dimensioni ridotte, il borgo è molto curato e negli ultimi anni è stato creato il cosiddetto albergo diffuso, con ristorante che si affaccia sul lago, bar con tavoli vicino alla piazza della Chiesa e banchi di souvenir per accogliere i visitatori che arrivano in auto, a piedi, in moto e molti anche in bici. Tanti sono anche i pescatori per la pesca delle trote, ben visibili nelle acque verdi del lago.
Per parcheggiare bisogna cercare un posto negli slarghi sopra la strada principale, per poi scendere a piedi nel paesino sottostrada, o dalla stradina laterale al ristorante ben visibile dalla careggiata o in corrispondenza del cartello Isola Santa con delle scalette di roccia, percorrendo il viottolo. Arrivati al paesino ci sono diversi punti in cui si può raggiungere la riva del lago, in molti fanno anche il bagno oppure si stendono con il plaid per fare un pic nic sotto gli alberi. Noi abbiamo pranzato sulla piazza della Chiesa con i panini serviti dal bar del paese (sono abbondanti e molto buoni riempiti con prodotti locali), poi ci siamo incamminati lungo il viottolo che segue tutto il lago, che rimane pianeggiante e fattibile anche da bambini piccoli. Ne abbiamo percorso solo una prima parte per vedere il lago da vicino e fare una passeggiata. Rimane ancora visibile il rudere del vecchio mulino, sommerso dal lago artificiale.
Non è mancata poi la foto di rito dal ponte della diga che si raggiunge in pochi minuti percorrendo la strada asfaltata principale (dove le moto sfrecciano) quindi non abbiamo portato i bambini, che ci hanno aspettato con i nonni a Isola Santa mangiando un bel gelato.
Una bella escursione che comunque consiglierei magari a settembre, per godere della bella stagione senza il gran caldo di agosto.