Il Ponte del Diavolo: tra leggenda e bellezza naturale

La prima tappa del nostro weekend in montagna, tra aria fresca e divertimento per tutta la famiglia

Abbiamo passato un bel weekend tra le montagne di Toscana ed Emilia Romagna, ad un massimo di 2 ore dalla Versilia. Vogliamo raccontarvelo in 4 tappe interessanti e divertenti per tutta la famiglia.

Partendo dalla Versilia e proseguendo per Lucca, abbiamo proseguito verso la Garfagnana, fermandoci nella Valle del Serchio e più precisamente al cospetto del cosiddetto "Ponte del Diavolo".

Il Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano in realtà si chiama Ponte della Maddalena, ma nessuno lo conosce con questo nome. E' da sempre famoso come "Ponte del Diavolo" e visitato ogni giorno da molte persone perché una delle strutture più belle ed originali della Toscana e per la sua aurea di mistero e suggestione. Una grande arcata centrale e 3 altri archi più piccoli sovrastano il fiume Serchio, con l'arco finale sopra la strada.

Secondo la leggenda il ponte doveva essere costruito da San Giuliano che però non riusciva a costruirlo rispettando le scadenze perché troppo difficile e allora una notte gli si presentò il Diavolo che gli propose un patto: avrebbe costruito tutto il ponte in una notte ma in cambio si sarebbe preso l'anima del primo che l'avesse attraversato. San Giuliano accettò e il Diavolo con la sua forca sollevò la grande campana del ponte. Il costruttore pieno di rimorso andò a confessarsi da un religioso, che gli disse di rispettare il patto ma di avere l'accortezza di far attraversare per primo il ponte ad un maiale.. Il giorno successivo il capomastro impedì l'accesso alle persone e fece attraversare per primo il ponte alla bestia. Il Diavolo, inferocito per la beffa, si gettò giù dal Ponte nelle acque del Serchio e non si è fatto più rivedere da quelle parti.