Rimedi naturali per il rientro a scuola

I consigli della naturopata Simona Avena per un rientro in tranquillità

La scuola è cominciata... ma dopo mesi passati fra giornate di libertà, vacanze e giochi tornare sui banchi di scuola per i bambini sembra una punizione.
Le prime settimane potranno essere problematiche: stare seduti e concentrati tanto tempo in una stanza chiusa può creare disagio a molti bambini.
Per aiutarlo a tornare a scuola senza troppi traumi, possiamo ricorrere all'uso di rimedi naturali, privi di effetti collaterali e valido sostegno in situazioni come queste.
La floriterapia è un sostegno valido a cui a cui possiamo fare ricorso se il bambino ha bisogno di una mano per affrontare meglio la scuola: dai classici fiori di Bach fino a quelli californiani o australiani, ogni rimedio può essere utile per ristabilire l'equilibrio.
Questi rimedi ‘energetici’ agiscono in maniera dolce: lavorano sui blocchi emotivi che impediscono di vivere serenamente la vita da studenti. Possiamo creare delle miscele personalizzate, lasciandoci guidare da un naturopata esperto. Se il rientro dalle vacanze è particolarmente difficoltoso possiamo ricorrere a Hornbeam un fiore indicato anche quando la stanchezza, soprattutto mentale, si fa particolarmente sentire.
Se il nuovo anno inizia segnando un cambiamento, come il trasferimento da una scuola all'altra o il passaggio dalla materna alle elementari, possiamo affidarci a Walnut. 
I gemmoderivati, estratti da varie parti delle piante e lasciati a macerare in soluzioni idroalcoliche, possono aiutare ad affrontare la scuola e lo studio con il piede giusto.
Possiamo associarli ai rimedi floriterapici per una migliore sinergia oppure usarli da soli.

Quando il bambino fatica a studiare perché manca di concentrazione, Betula verrucosa è il gemmoderivato più adeguato perché rinforza le capacità cognitive, migliorando sia la concentrazione sia la memoria.

Dopo ore passate a scuola, a casa è normale mostrare stanchezza o svogliatezza. E di fare i compiti o continuare a studiare non se ne parla.

In questo caso possiamo diffondere degli oli essenziali usando l'apposito diffusore. Per via aerea questi oli agiscono sullo stato psichico del bambino, oltre a profumare gradevolmente la stanza.

Per mantenere la concentrazione al massimo si può fare una miscela con olio essenziale di rosmarino che riduce la stanchezza, stimola la memoria e favorisce la concentrazione. Il limone ha le stesse proprietà del rosmarino ed è indicato in caso di svogliatezza. La menta piperita aiuta a potenziare la memoria e le capacità logiche e tonifica la mente.

Se lo stress è causa di scarsa concentrazione, paura e spossatezza qualche goccia di incenso o di lavanda può aiutare.

Si può scegliere di comporre una miscela inserendo qualche goccia di uno o più oli essenziali nel diffusore.

Se non si possiede il diffusore, si mettono poche gocce in un fazzoletto e se ne respira di tanto in tanto il profumo.
Si può anche creare un flaconcino roll-on che il bambino può portare sempre con sé e passare sui polsi e sul cuore quando se ne sente il bisogno. Questo dovrà essere appositamente creato dal Naturopata per un corretto dosaggio e indicazioni sull’utilizzo.

E per i genitori? 
Anche mamma e papà possono aiutarsi con i rimedi naturali: vanno benissimo per loro sia i fiori di Bach che gli Oli essenziali e anche i gemmoderivati.
La cosa migliore per affrontare il rientro a scuola è richiedere un consulto alla nostra dott.ssa e Naturopata Simona Avena che saprà consigliarvi al meglio a seconda delle vostre esigenze.