Scatta l'obbligo dei dispositivi anti-abbandono sui seggiolini in auto

Firmato il decreto attuativo che ha introdotto ufficialmente l'obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono sui seggiolini delle auto per i bambini sotto i 4 anni

Nei giorni scorsi la ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto attuativo dell'articolo 172 del nuovo Codice della Strada che previene il rischio di abbandono di bambini nelle auto attraverso l'obbligo di installazione dei dispositivi anti abbandono sui seggiolini per bimbi sotto i 4 anni.

A breve il decreto legge sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e da quel momento passeranno 120 giorni per dare la possibilità a tutte le famiglie italiane di mettersi in regola acquistando tali dispositivi. Entro la fine di febbraio quindi tutti i seggiolini su cui siedono bambini sotto i 4 anni dovranno avere un dispositivo che si attiverà automaticamente per segnalare al conducente che sta funzionando correttamente e poi, in caso necessità (probabilmente macchina spenta e peso sul seggiolino) l'allarme dovrà tradursi in segnali acustici e visivi che possano essere percepiti tanto nell'abitacolo quanto all'esterno. Prevista anche la possibilità che il sistema attivi notifiche e allarmi sullo smartphone  dei genitori.

Sono al vaglio possibili agevolazioni fiscali per aiutare le famiglie in questa spesa ormai vicina che potranno essere richieste secondo modalità ancora non segnalate. Si aspettano comunque aggiornamenti entro poco tempo.

Si tratta di una conclusione da tempo cercata in quanto già alla fine del 2018, dopo diversi tragici casi di cronaca, era entrata in vigore la legge 117/2018 che disponeva l'introduzione dell'obbligo ma demandava la definizione delle caratteristiche tecniche ad un decreto attuativo del ministero dei Trasporti, che ha visto la luce il 21 gennaio 2019. Il decreto, a sua volta, è stato mandato in approvazione alla Commissione europea, ma è stato bocciato e poi riscritto. Il nodo principale riguardava l'incompatibilità del testo con le norme europee. Dopo l'approvazione bipartisan del Parlamento, il parere favorevole acquisito dall'Ue e il via libera pochi giorni fa del Consiglio di Stato.

Aspettando questa legge ufficiale, erano già state prese alcune precauzioni rispetto al problema e si erano attuate diverse iniziative, come quella messa in atto dalla Regione Toscana da gennaio 2019 riguardante la modifica del regolamento sui servizi educativi per la prima infanzia quindi asili nido, spazi gioco e asili in contesti domiciliari.  Ai genitori infatti è stato chiesto di avvisare l'asilo nido in caso di assenza dal bambino tramite telefono o email e dall'altra parte l'obbligo delle educatrici di contattare il genitore in caso di assenza del bambino non dichiarata.

Inoltre la Regione Toscana ha creato e distribuito alle famiglie l'opuscolo "Bambini in sicurezza. Mai lasciarli soli in macchina", scaricabile da questo link:
Opuscolo Regione Toscana - Bambini in Sicurezza"