L'Elfo di Babbo Natale che arriva a dicembre...

Conoscete la tradizione "Elf on the shelf"? L'elfetto sulla mensola che cambia posizione

Avete mai sentito parlare di "Elf on the shelf"? Si tratta di una tradizione molto amata dalle famiglie americane che ogni anno a dicembre fanno apparire su una mensola di casa un elfetto inviato da Babbo Natale. L'elfo ha il compito di "osservare i bambini" e ogni notte torna al Polo Nord per riferire il loro comportamento a Babbo Natale, per poi ritornare la mattina. Ma l'elfetto è un po' monello e cambia posizione, così i bimbi dovranno cercarlo in tutta casa e ritrovarlo in un cassetto, dentro l'armadio, in cucina, sotto il cuscino e...via con la fantasia! Ogni sera verrà rimesso a sedere sulla mensola ma lui scapperà di nuovo, fino alla notte del 25 dicembre quando Babbo Natale viene a portare i doni e si riprende il suo piccolo aiutante.

La tradizione è nata dal libro “The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition“ composto da storia (in inglese) e il pupazzetto dell'Elfo ed è spopolata anche in Italia negli ultimi anni, è un'idea molto simpatica, un gioco da fare insieme tutta la famiglia e un buon metodo per convincere i bimbi a fare meno capricci.
L'elfo si può acquistare su amazon sia nella versione con il libro sia nella versione solo pupazzetto.

                     


Potete però anche crearlo insieme ai bambini e, una volta finito, dargli "vita" con una polverina magica. E chiaramente dargli anche un nome! Possono bastare anche i nostri tanto amati rotolini della carta igienica, ma in questo caso ci siamo messi di impegno e ne abbiamo creato uno con legno, stoffa, pigne e scovolini di ciniglia. Ecco come lo abbiamo costruito:

- Con un tronchetto di legno, dopo aver tolto la corteccia, abbiamo creato il busto, facendo un buco da parte a parte per le braccia e uno per le gambe. Dopodiché lo abbiamo dipinto rigorosamente di rosso con bottoni e cintura

- Per braccia e gambe abbiamo utilizzato gli scovolini di ciniglia (vedi link sotto per acquistarli) incrociando il bianco e il rosso

- Come piedi due ghiande e come mani dei batuffolini di stoffa bianca, entrambi incollati con colla a caldo (vedi link per acquistarla)

- Come testa una palla di legno di diametro 5 cm. Noi l'abbiamo acquistata a Il Legno srl a Viareggio ma si trovano anche online. L'abbiamo bucata e collegata con il tronco, anch'esso bucato, con unna spina di legno. In questo modo la testa si gira un pochino e si può mettere quindi in più posizioni

- Per il cappello feltro rosso e stoffa bianca, utilizzata anche per rifinire il vestito

- La faccina l'abbiamo dipinta con dei pennarelli per legno/sassi (vedi link sotto)

Lo abbiamo chiamato Folletto Dispetto, prendendo spunto dalla versione italiana dell'Elf on the shelf.

Che lo acquistate già pronto o la facciate da soli, la tradizione dell'Elfo piacerà sicuramente tanto ai bambini e non dimenticate di fargli cambiare posizione ogni giorno